Valeria Corciolani

Valeria Corciolani è nata e vive a Chiavari con la sua famiglia e altri animali, oltre a scrivere lavora come illustratrice e tiene corsi nelle scuole per avvicinare i ragazzi alla creatività e alla scrittura.

Nel 2010 pubblica per Mondadori Lacrime di coccodrillo (ed. serba per Mono i Manjana, 2011), Il morso del ramarro (Emmabook e Altre Voci) finalista al Premio internazionale di letteratura Città di Como 2015 e da cui nel 2022 è stato tratto il film prodotto dalla CimaProd Srl, vincitore del Brussels Capital Film Festival e del Slwf Short Long Festival.

Con Acqua passata (2017) inaugura la serie del “La colf e l’ispettore” per Amazon Publishing, a cui seguono Non è tutto oro, A mali estremi, E come sempre da cosa nasce cosa, Peggio per chi resta, Il tempo fa le pietre. Racconti sono presenti in varie antologie: Giallo Panettone (Mondadori), Mephisto (Oakmond Publishing), Il Ponte (Il Canneto), Il bivio (Oakmond Publishing) e per le Guide Liguria di Repubblica. Ha scritto e illustrato la favola Mai perdere la testa e illustrato la fiaba Togliete il lupo dalle favole di R. Centazzo (Grappolo di Libri, 2019).

Con l’arte e con l’inganno (2021) e Di rosso e di luce (2022) danno il via a una nuova serie per Nero Rizzoli con protagonista la storica dell’arte Edna Silvera (in traduzione ed. americana con Kazabo Publishing, California)

Ha ricevuto il “Premio Giallista dell’anno” del Festival GiallOrmea 2022.

Nel 2023 usciranno le ristampe di Lacrime di Coccodrillo e La mossa della cernia (Altre Voci ed.)

Ha finora pubblicato:

La regine dei colori – Rizzoli
Di rosso e di luce – Nero Rizzoli
Con l’arte e con l’inganno – Nero Rizzoli

Peggio per chi resta – Amazon
E come sempre da cosa nasce cosa – Amazon
A mali estremi – Amazon
Il tempo fa le pietre – Amazon
Non è tutto oro – Amazon
Acqua passata – Amazon

La regina dei colori

Clotilde Podestà, acclamata star internazionale dell’interior design, ha dedicato i suoi sessant’anni di vita ai colori. Da un anno, tre mesi e quattro giorni, però, vede il mondo in bianco e nero. Acromatopsia da trauma, la chiamano i medici. Così torna in Liguria, dov’è nata; e, per non sbagliare gli abbinamenti, veste sempre di nero. Per questo suo cognato la chiama Morticia, la bambina del secondo piano Malefica e le sue nipoti Il Corvo. Già, abitano tutte lì, una accanto all’altra, le donne Podestà: la sorella maggiore Aurora, salda e prevedibile, la minore Mafalda, imperturbabile come una principessa, con le sue figlie Vittoria e Margherita, l’una single impenitente, l’altra impegnata in un complicato ménage familiare, tra un marito assente, tre figli piccoli e un lavoro che non la appassiona. E ci sono anche un saggio vicino di casa con il pollice verde, una bambina dalla Straordinaria Proprietà di Linguaggio, un pigro bassethound. E una lumaca. Sullo sfondo, una profumata primavera ligure, fatta di camelie in fiore, mercati variopinti, spettacolari tramonti. L’arrivo di Clotilde scompagina le carte e mette tutti di fronte alle loro scelte e al loro destino, tra amore, paure, rimpianti e aspettative.